Mal di Gola: tra simbolismo e cure naturali

Nel linguaggio comune, con il termine gola si intendono strutture anatomiche presenti nella parte anteriore del collo.  Questi organi formano l’inizio sia dell’apparato respiratorio (faringe, laringe, trachea) ma anche dell’apparato gastrointestinale ( bocca , epiglottide,  esofago ) .

La faringe è un condotto muscolo membranoso lungo circa 13 cm, da cui passa sia cibo che aria e si divide in 3 porzioni:

  • rinofaringe che ospita 2 importanti tessuti linfoghiandolari attivi, cioè le tonsille e le adenoidi;
  • orofaringe la porzione intermedia della faringe delimitata dal palato molle e dall’epiglottide;
  • laringofaringe ultimo tratto della faringe attraversato esclusivamente dal cibo .

La laringe è un organo di natura cartilaginea lungo circa 4 cm a forma di imbuto e rappresenta l’ultimo tratto delle vie aeree superiori. È definito per eccellenza organo della fonazione essendo la sede delle corde vocali. La laringe, attraverso l’epiglottide, è coinvolta nel meccanismo che impedisce al cibo di imboccare la via della trachea piuttosto che l’esofago ostruendo così le vie respiratorie.

blankLa Gola come “Terra di Mezzo”

La gola, in un’immagine, molto comprensibile per gli appassionati della Saga del Signore degli Anelli, rappresenta la Terra di Mezzo.

Un Terra dove si scontrano le forze del bene e del male, dove le energie più profonde provenienti dall’inconscio, si scontrano con i pensieri razionali fatti di convinzioni e credenze limitanti.

Una terra, dove l’istinto e l’emozione si scontra con “il faccio o non faccio, dico o non dico, Sì o No”.

La gola è lo strumento attraverso il quale comunico al mondo chi sono, cosa voglio o non voglio.

E’ la comunicazione della vera espressione di me o del sé più profondo.

Una parte importante e fondamentale per un sano ben-essere.

Un buon uso della gola/voce può dare una grande sensazione di imponenza, di determinazione, di sicurezza e di soddisfazione, ma allo stesso tempo una parte molto delicata. Se trascurata, dà origine a disturbi fisici e psichici: carenza di autostima, poca sicurezza di sé fino alla perdita di interesse verso la vita.

Perché?

In psicosomatica, tutti i disturbi che hanno a che fare con la gola sono collegati a tematiche riguardanti lo spazio, l’autonomia e la sicurezza di sé.

Questo tipo di sintomatologia colpisce i bambini, gli adolescenti e i ragazzi fino ai 25 anni circa. Tutte quelle persone quindi che in qualche modo sono legate ai propri genitori. Quando si è piccoli e quindi dipendenti economicamente da chi li cura, i bambini e/o i ragazzi devono sottostare a regole e comportamenti imposti dai genitori. Regole giuste agli occhi di noi adulti, ma non a quelli dei nostri figli che sono ancora alla ricerca del loro spazio nel mondo, del modo di essere e/ o di vivere. L’essere ciechi, sordi e l’assenza di un confronto con i genitori, fa sorgere un conflitto interiore nel figlio che può manifestarsi in varie modalità.

Ecco quindi che assistiamo a ragazzi che sviluppano un tono di voce alto da adulti perché da piccoli poco ascoltati. Oppure vediamo ragazzi con una flebile voce, quasi soffocata perché con poca energia e vitalità. O ancora giovani balbettanti per l’eccessiva insicurezza o con una tosse stizzosa che si fa sentire quando si vorrebbe dire qualcosa ma non lo si fa.

Questi solo alcuni dei disturbi che colpiscono i giovani che poi si aggravano con patologie che possono arrivare a richiedere l’utilizzo di farmaci e in casi più gravi andare incontro ad intervento chirurgico.

Faringite, laringite e tonsillite, patologie più importanti (in relazione all’eventuale evoluzione della malattia), legate tutte al dover “ingoiare”, qualcosa che non si vuole accettare e che crea dolore, infiammazione, fino a un vero e proprio sbarramento con la tonsillite.

E se invece, soffri della sensazione di avere qualcosa in gola che né scende e né sale, ma che rimane fermo lì, soffri di “Bolo Isterico”, ossia l’incapacità di ammettere a sè stessi di dover accettare “per forza” qualcosa.

La mancata accettazione di una situazione o di una scelta, è ciò che ci fa rimanere impallati in un’altalena di emozioni e pensieri irrisolti che ci portano a vivere situazioni stagnanti spiacevoli e insoddisfacenti.

Cosa fare per evitare il mal di gola?

  1. Comunica meno o meglio. Il parlare troppo e spesso di cose futili, consuma energia. Se senti la necessità di dover chiacchierare con qualcuno, scegli la persona giusta con cui farlo e soprattutto evita di parlare di altre persone, ma comunica di te, in relazione ai tuoi bisogni e i tuoi desideri.
  2. Evita di rimuginare. Pensieri come “faccio, non faccio”, “sono o non sono”, “dico, non dico”, ecc., sono all’origine dei conflitti che generano le malattie. Inizia a sperimentare nella realtà nuovi modi di pensare, di dire e di fare, potresti meravigliarti della risposta che riceverai.
  3. Rispetta i tuoi limiti. Un “No” in più, è sempre utile a far sì che la tua energia sia investita per te stesso e non solo per gli altri.

Rimedi naturali per il mal di gola

I disturbi a carico della gola si possono manifestare con un semplice dolore, infiammazione e talvolta anche afonia. I rimedi naturali più idonei sono prevalentemente tre: Malva, Propoli ed Erisimo utilizzati nella tradizione erboristica rispettivamente per dolore, infiammazione e afonia.

blankLa Malva è una pianta erbacea tipica della macchia mediterranea dagli inconfondibili fiori viola e nelle cui foglie sono contenute le mucillagini, principi attivi di natura viscosa in grado di richiamare e trattenere acqua per portare idratazione sulle mucose infiammate. Questa peculiare caratteristica giustifica l’utilizzo dei preparati di Malva come emollienti della bocca e della gola, utili nelle malattie da raffreddamento, nei catarri delle vie aeree superiori e nel dolore della regione orofaringea. Si consiglia l’utilizzo in infuso o anche gargarismi.

blankLa propoli è un derivato apistico. Si tratta di una sostanza resinosa che riveste gli alveari, proteggendoli dagli agenti esterni come muffe, funghi, batteri e insetti. L’azione della propoli è simile a quella di un antibiotico ad ampio spettro. I suoi effetti includono l’inibizione della motilità  dei batteri e l’attività dei loro enzimi, un effetto batteriostatico e, a concentrazione elevate, un’ azione battericida. Influenza, inoltre, lo stato della membrana citoplasmatica dei microbi. L’azione antibiotica è data dalla Galangin, un flavonoide presente nella propoli. La propoli può essere assunta in caramelle, sciroppi, spray gola, estratto idroalcolico e compresse effervescenti. E’ un prodotto per lo più sicuro tranne in gravidanza in cui si sconsiglia l’assunzione.

blankL’Erisimo, detto anche “erba dei cantanti”, deve il suo nome all’azione antinfiammatoria e antisettica sulle prime vie respiratorie, in particolare il suo utilizzo è consigliato nei casi di afonia e disfonia (abbassamento o perdita momentanea della voce) conseguente a laringite, faringite e tracheite. Si consiglia l’utilizzo in forma di estratto idroalcolico, caramelle o spray gola.